Quando si parla di “bullismo” si fa riferimento ad un comportamento aggressivo, inadatto con l’intento di ferire un altro individuo, in modo: fisico, mentale o emotivo.
Il bullismo si può sviluppare in diversi ambiti includendo la scuola, famiglia, posto di lavoro.
La principale piattaforma per il bullismo è sui social media.
Le spiegazioni di tale comportamento includono differenze di classe sociale, differenza di genere/razza, religione, orientamento sessuale, aspetto.
Il bullo è un fenomeno che colpisce maggiormente i giovani nelle scuole, dove in realtà la scuola dovrebbe proteggerli.
Il bullismo può essere di varie forme:
- Bullismo individuale verbale: si tratta di violenza tramite il linguaggio e non comporta alcun attacco fisico.
- Bullismo collettivo: consiste nell’essere più di un individuo a esercitare questo fenomeno contro le/a vittima/e. Il bullismo collettivo è anche detto “mobbing”;
- Cyber-bullismo: come detto precedentemente esso viene utilizzato tramite la tecnologia;
Il bullismo è un problema sottovalutato ma molto più diffuso di quanto si creda. I protagonisti del fenomeno sono i bulli ovvero quei ragazzi che ritengono essere superiori ad altri e tendono a seguire persone che danno esempi negativi come quelle che non rispettano la legge e le regole del vivere civile.